LOGOPEDIA
Ci occupiamo dei disturbi del linguaggio e della comunicazione
Molti, ancora oggi, non hanno un’idea chiara di cosa sia e di cosa si occupi un logopedista: alcuni genitori restano infatti disorientati quando gli viene consigliato un trattamento logopedico per i propri figli o quando viene consigliato il trattamento logopedico in età adulta. Per questo, prima di tutto, è il caso di fare chiarezza sull’argomento.
Cos'è la logopedia e cosa fa il logopedista
La logopedia si occupa dello studio, della prevenzione, della valutazione e della cura delle patologia e dei disturbi della voce, del linguaggio, della comunicazione, della deglutizione e dei disturbi cognitivi connessi
Il Logopedista è quindi un Operatore Sanitario in possesso di una Laurea abilitante (in professioni Sanitarie della Riabilitazione) iscritto alla Federazione Logopedisti Italiani F.L.I., che esercita, nei confronti dei singoli individui e della collettività, attività dirette alla prevenzione, alla cura, alla riabilitazione e alle procedure di valutazione funzionale delle patologie del linguaggio e della comunicazione umana in età evolutiva, adulta e geriatrica.
Educare, abilitare o riabilitare il linguaggio parlato, scritto, letto e superare le disabilità comunicative e le difficoltà di deglutizione
Educazione e rieducazione di tutte le patologie che provocano disturbi della voce, della parola, del linguaggio orale e scritto e degli handicap comunicativi e della deglutizione e fonazione. Questa attività spesso riguarda i più piccoli, in quanto l’acquisizione del codice linguistico è un percorso non sempre semplice e può capitare che i bambini siano in difficoltà.
come lavora il logopedista
Il logopedista lavora, dove e quando necessario, con un’equipe multidisciplinare, in grado di dare supporto nell’individuazione del piano d’intervento, nella fase di trattamento e nel controllo della sua reale efficacia. In riferimento alla diagnosi ed alla prescrizione del medico, nell’ambito delle proprie competenze, il logopedista:
Elabora, anche in équipe multidisciplinare, iI bilancio logopedico volto all’individuazione ed al superamento del bisogno di salute
Pratica autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità comunicative e cognitive, utilizzando terapie logopediche di abilitazione e riabilitazione della comunicazione e del linguaggio, verbale e non verbale
Propone l’adozione di ausili, ne addestra all’uso e ne verifica l’efficacia
Svolge attività di studio, didattica e consulenza professionale, nei servizi sanitari ed in quelli dove si richiedono le sue competenze professionali
Verifica le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale.
Il logopedista lavora in collaborazione con con il medico foniatra, il neuropsichiatra infantile, il medico otorinolaringoiatra che effettuano la diagnosi
La professione del logopedista è in continua evoluzione ed è quindi fondamentale la continua formazione e il costante approfondimento secondo i principi dell’educazione continua in medicina (ECM), così da garantire sempre quella appropriatezza e quella qualità professionale volte alla tutela della salute della persona nella sua dimensione bio psicosociale, affinché possa impiegare qualunque mezzo comunicativo a sua disposizione.
AMBITI DI INTERVENTO
Le difficoltà di linguaggio e comunicazione possono manifestarsi sotto diverse forme:
Disturbi dell’apprendimento
I bambini possono manifestare difficoltà negli apprendimenti scolastici, come difficoltà a leggere (dislessia), ad eseguire calcoli aritmetici (discalculia), a scrivere correttamente
Disturbi di linguaggio primari e secondari
Difficoltà e ritardo nell’acquisizione di alcuni aspetti del linguaggio verbale che si presentano in modo isolato o in concomitanza di particolari sindromi
Disturbi comunicativi in età evolutiva
In alcune situazioni come nei disturbi dello Spettro Autistico o in alcuni quadri sindromici possono esserci difficoltà anche nello sviluppo di aspetti comunicativi non verbali e relazionali oltre che nel linguaggio verbale
Smof e Deglutizione disfunzionale
Si trattata dello squilibrio muscolare dei muscoli della bocca e della faccia legato al mancato passaggio dalla deglutizione di tipo “infantile” a quella di tipo “adulto”
Disturbi del flusso verbale
Il naturale flusso del linguaggio può essere alterato da disfluenza e balbuzie, che provocano interruzioni del flusso del discorso
Disturbi della voce (disfonie)
Le alterazioni della voce (troppo debole, rauca o totalmente assente), provocate da lesioni alle corde vocali (polipi, noduli,…) o dallo scorretto uso della voce, possono colpire sia in età evolutiva che in età adulta
Disfagia
In seguito a lesioni cerebrali o patologie degenerative, la normale e fisiologica abilità di deglutire cibi e bevande può essere compromessa
Afasia e disturbi comunicativi in età adulta
Disturbi linguistici e comunicativi che insorgono in età adulta in esiti di lesioni cerebrali (ictus, traumi cranici)
Disartria
Sono disturbi dell’articolazione legate a lesioni cerebrali o patologie neurodegenerative
L’obiettivo del trattamento logopedico è il superamento del disagio comunicativo mediante il recupero delle funzioni, o se non è possibile in modo completo, attraverso consolidamento di metodiche alternative utili alla comunicazione e all’inserimento sociale
Dal gennaio 2018 i logopedisti appartengono all’albo delle professioni tecniche e sanitarie (TSRM-PSTRP) pertanto per esercitare il singolo professionista ha l’obbligo di essere iscritto regolarmente.