COME PROTEGGERE LA NOSTRA VOCE

Ogni giorno utilizziamo la voce per parlare, cantare, urlare, comunicare i nostri stati d’animo e per lavorare (alcune professioni come insegnanti, centralinisti, lavori a contatto con il pubblico ne fanno un uso più intenso rispetto ad altre). La voce fa parte di noi e ci riconosciamo con essa, quando viene a mancare o diventa rauca o utilizzarla ci procura fastidio e si parla di disfonia.

Ma cosa possiamo fare per proteggerla e utilizzarla nel migliore dei modi per prevenire disfonie e patologie cordali?

 Ci sono alcuni comportamenti da evitare ed altri da favorire per rispettare quella che in logopedia e foniatria viene chiamata igiene vocale.

  •    Schiarirsi la voce

Spesso, quando ci si schiarisce la voce non se ne ha un reale bisogno; in altri casi tale comportamento è causato dall’eccesso di muco ma occorre evitarlo (o farlo il meno frequente possibile) in quanto lo sfregamento cordale irrita la mucosa, provocando una produzione ulteriore di muco insieme a un’azione traumatica sulle corde vocali.

In alternativa si può:

-      deglutire la saliva

-      bere acqua a piccoli sorsi

-      dare un colpo di tosse

  •    Sussurrare

Durante tale comportamento vengono avvicinati solo i 2/3 anteriori delle corde e non l’intero bordo. Invece di sussurrare è meglio parlare a un volume molto basso.

  •    Evitare di parlare durante uno sforzo fisico

  •    Parlare troppo a lungo

Evitare di parlare troppo, sarebbe opportuno osservare alcuni minuti di silenzio più volte durante la giornata; non parlare a lungo al telefono; abituarsi al riposo vocale quando non è necessario parlare o dopo uno sforzo vocale prolungato e intenso.

  •    Parlare forte/gridare

Evitare di parlare male (malmenage), con intensità troppo elevata; cercare di evitare discussioni animate, urli, forti risate, canti a  “squarciagola”, parlare quando si è troppo distanti dall’interlocutore.

    In alternativa si può:

-      usare un microfono

-      usare un fischietto, un campanello,…

-      abituarsi ad articolare correttamente le parole e dare espressività all’eloquio.

  •  Ambiente rumoroso

In ambienti rumorosi, troppo grandi o con un’acustica difettosa (locali pubblici affollati, traffico urbano rumoroso) si è portati a cercare di sovrastare il rumore di fondo. In alternativa si può:

-      avvicinarsi e porsi di fronte al proprio interlocutore

-      rallentare un po’ il flusso quando il rumore di fondo aumenta

-      diminuire il rumore di fondo (spegnere la TV, spegnere la radio o abbassare il volume durante una conversazione in macchina,…)

  •   Posture errate

Curare la postura  per facilitare l’allineamento fisiologico, evitando l’iperlordosi lombare, l’estensione della testa e l’alterazione posturale del piano glottico. Cercare di mantenere mandibola, collo e lingua rilassati per esempio evitare di tenere il telefono tra l’orecchio e la spalla ma piuttosto utilizzare il vivavoce o gli auricolari.

  •   Consumo di bevande

Un uso eccessivo di caffeina impoverisce il tessuto delle corde vocali del necessario grado do idratazione poiché ha un elevato effetto diuretico.

In alternativa si può:

-      bere bevande decaffeinate

-      bere un bicchiere d’acqua per ogni tazza di caffè

Evitare bibite troppo calde o troppo fredde.

  •    Fumo

-      Mai quello volontario: una prolungata esposizione al fumo tabacco causa delle modificazioni delle corde vocali e rovina la nostra voce. Il fumo di sigaretta aggredisce tutto l’apparato respiratorio e le corde vocali causando tosse, catarro e, soprattutto, un maggior rischio di infezioni e di cancro della laringe.

-      Ridurre l’esposizione al fumo passivo, per quanto possibile (si evita l’infiammazione faringea e laringea conseguente).

  •    Alcol

L’ eccesso  di alcol è molto nocivo per le corde vocali; l’abuso di bevande alcoliche, soprattutto se superalcoliche, causa danni molto simili a quelli provocati dal fumo di sigaretta perché gli alcolici sono dei vasodilatatori e quindi fanno “scaldare” le corde vocali in maniera errata, passato l'effetto dell'alcool le corde “fredde” possono essere più facilmente soggette a micro-traumi; anche una modesta assunzione genera una lieve infiammazione e quindi è preferibile evitarla prima di una prestazione vocale.

  •  Favorire una buona idratazione locale e generale

Occorre mantenere un costante grado di idratazione a livello delle corde vocali. È opportuno:

-      tenere sempre a portata di mano una bottiglietta d’acqua (soprattutto negli ambienti molto caldi e secchi), sarebbe opportuno bere almeno 1,5 l o 2 l al giorno)

-      utilizzare una garza imbevuta d’acqua posta sotto le narici per respirare alcuni minuti ed idratare direttamente le corde vocali

  •   Umidificazione ambientale

Restare in un ambiente troppo secco disidrata tutto l’apparato fonatorio. È quindi opportuno:

-      umidificare adeguatamente gli ambienti con panni umidi o vasi pieni d’acqua     vicino ai termosifoni

-      regolare l’uso di riscaldamento e aria condizionata

-      fare attenzione alla presenza di polvere ambientale che irrita la mucosa rino faringo laringea.

-      Arredare l’ambiente con piante che contribuiscono e regolare l’umidità ambientale

  •   Riposo insufficiente

L’affaticamento globale del corpo si riflette sulla voce: se siamo stanchi difficilmente raggiungeremo un’efficienza vocale adeguata. È opportuno quindi

-      riposare adeguatamente soprattutto prima di un pesante impegno vocale

-       rispettare il ritmo sonno/veglia.

  Con questi semplici accorgimenti comportamentali possiamo dunque prevenire alterazioni della voce e l’emergere di patologie e alterazioni alle corde vocali.