PSICOLOGO, PSICHIATRA, PSICOTERAPEUTA: punti in comune e differenze

Tre professioni distinte

Psicologo, psichiatra e psicoterapeuta: nella mia esperienza clinica ho notato come spesso queste professioni siano confuse o sovrapposte tra loro.

In realtà, vi sono molte differenze tra le diverse figure professionali, a partire dalla loro formazione specifica al tipo di lavoro che svolgono con i loro pazienti.

Iniziamo dalla formazione

Come prima cosa, è importante distinguere il diverso percorso di studi che li caratterizzano.

  • Lo psicologo è un professionista che ha una laurea magistrale in Psicologia, ha svolto un tirocinio annuale post laurea e che ha successivamente conseguito l’abilitazione alla professione sostenendo l’Esame di Stato.

  • Lo psichiatra è  laureato in Medicina e Chirurgia, ha svolto il tirocinio universitario e si è abilitato come medico. Successivamente ha svolto la specializzazione in Psichiatria.

  • Lo psicoterapeuta può essere sia un medico che uno psicologo che, dopo l’abilitazione alla professione, si è iscritto e ha concluso una Scuola di Psicoterapia.

Le competenze

Avendo formazioni differenti cambia anche il tipo di attività che essi svolgono.

Lo psicologo, attraverso l’uso di strumenti specifici conoscitivi, si occupa di prevenzione, diagnosi, riabilitazione e sostegno. Non essendo un medico, non può prescrivere farmaci.

Lo psichiatra si occupa di diagnosi e di trattamenti farmacologici: può quindi prescrivere psicofarmaci.

Lo psicoterapeuta infine, si occupa di trattamenti psicoterapeutici. La psicoterapia è un trattamento clinico strutturato e complesso volto ad aiutare la persona a riorganizzare e ristrutturare aspetti sofferenti di sè, anche all’interno di una patologia complessa.

Ho bisogno di aiuto: a chi mi rivolgo?

In conclusione, tutte e tre le figure operano nell’ambito della salute mentale. Attraverso l’incontro con la persona che richiede aiuto, il professionista farà luce sul tipo di lavoro più indicato.

Inoltre, spesso è presente una collaborazione professionale: una persona può aver bisogno di un supporto farmacologico e al tempo stesso di uno spazio specifico di ascolto psicologico. Il lavoro di equipe risulta molto efficacie, in particolare di fronte a patologie complesse, nelle quali sono necessari sia una terapia farmacologiche che un supporto di sostegno o psicoterapeutico.

( a cura della dott.ssa Eloisa Berardi)