SQUILIBRIO MUSCOLARE OROFACCIALE
La deglutizione è un riflesso fondamentale per la sopravvivenza umana e infatti iniziamo a deglutire (il liquido amniotico) sin dalla 10°-11° settimana di gestazione.
Nei primi mesi di vita la lingua ci deve permettere la suzione dal seno della mamma o dal biberon, si muove verso l’avanti riempiendo quasi tutta la bocca e rimando sul pavimento della bocca.
Dai 6 mesi la muscolatura inizia a maturare e la comparsa dei primi denti permette insieme ad altre modifiche dell’apparato deglutitorio di iniziare ad assumere alimenti diversi intraprendendo così lo svezzamento. La maturazione dei movimenti linguali non a caso avviene in contemporanea all’inizio della lallazione e alla produzione dei primi suoni vocalici.
Pian piano la voglia e la necessità di masticare cibi più solidi e croccanti permette alla bocca e i suoi muscoli di modificarsi ulteriormente accompagnando la crescita armonica delle arcate dentali e dello sviluppo del viso e del cranio.
Alcune tappe di sviluppo come il passaggio all’uso della tazza e del bicchiere e soprattutto l’abbandono l’uso di biberon e ciuccio sono fondamentali ed è importante che questo passaggio avvenga non oltre i 30 mesi. È importante monitorare che non insorgano altri vizi orali come la suzione del dito, il mangiarsi le unghie, il mordicchiare giochi od oggetti: anche questi fattori influiscono infatti negativamente sulla crescita delle arcate dei denti.
Verso i 5 anni poi si apprende gradualmente la DEGLUTIZIONE DI TIPO ADULTO.
Essa è caratterizzata principalmente dalla punta della lingua che viene mantenuta sempre in alto contro il palato, dietro gli incisivi superiori (spot palatino) e non più contro i denti. Durante la deglutizione la parte centrale della lingua si schiaccia contro il palato creando la pressione negativa che ci permette di deglutire e “spingere giù” il cibo; le contrazioni dei muscoli delle labbra durante la deglutizione sono minime se non assenti.
Se questo non avviene si parla di “deglutizione deviante” e tale caratteristica origina uno Squilibrio Muscolare Orofacciale (detto SMOF).
Se consideriamo che deglutiamo la saliva ogni giorno dalle 1500 alle 2000 volte e che la lingua è uno dei muscoli più forti del nostro corpo e imprime una notevole forza contro le strutture della bocca ci è facile comprendere come il suo movimento scorretto possa influire sull’equilibrio muscolare e sull’occlusione dentale e sulla nostra postura.
Il mancato passaggio può essere dovuto alla presenza di mal occlusioni scheletriche che ostacolano la maturazione della lingua, al permanere di abitudini viziate (come l’uso troppo prolungato di ciuccio o biberon), presenza di respirazione orale e complicanze d’interesse otorino laringoiatriche.
Per aiutare i bambini e i ragazzini che da soli non riescono a fare questo passaggio in automatico è possibile intraprendere un percorso logopedico di potenziamento miofunzionale che ha l’obiettivo di ristabilire l’equilibrio muscolare e di favorire la corretta dinamica della deglutizione.
Il lavoro del logopedista in questi casi si affianca in modo efficace al lavoro del dentista e dell’ortodontista, dell’osteopata e del fisioterapista (per gli aspetti legati alla postura), all’otorino laringoiatra (per gli aspetti legati alla respirazione orale e alle allergie). L’approccio interdisciplinare tende a ridurre infatti la durata e l’efficacia degli interventi terapeutici favorendo il benessere del paziente.
lingua sullo spot palatino